Turbína.
Turbinare.
Turbamento.
Parole giacciono esauste sulla pancia.
La turbina è rotta.
Non posso venire da te.
Turbinare.
Pensieri come nuvole improvvise nel cielo d’estate.
Turbamento.
Non mi ami più?
Turbína.
Turbinare.
Turbamento.
Parole giacciono esauste sulla pancia.
La turbina è rotta.
Non posso venire da te.
Turbinare.
Pensieri come nuvole improvvise nel cielo d’estate.
Turbamento.
Non mi ami più?
Da quando ti ho scoperto non faccio altro che immaginare di sentire la tua voce che risponde a ogni mio dubbio, ad ogni mio perché.
A volte ti sento che mi dici che non sei lì per cattiveria, che ci sei capitato, che mi avevi anche avvisato ma io non ti ho voluto dare ascolto.
Ora ogni volta che poggio la mano sulla pancia ho paura ma so che tu ne hai più di me.
In quel giorno non troppo lontano io vivrò e tu non ci sarai più.
Certo sarà una vita diversa e per questo non potrò scordarti mai: non ho mai avuto paura e tu mi stai insegnando cos’è.
Lab sul mare “Colori Vivaci”