Le parole sono il dono più grande che abbiamo per toccare il nostro dolore. Attraverso di esse egli diventa tangibile, esce dall’anima che si sente soffocare.
È un esorcismo di lenta guarigione.
Usiamole le parole, con noi, con gli altri.
Il silenzio é fondamentale per raccogliere le parole giuste, quelle opportune, quelle belle, poi bisogna trovare il coraggio di dirle a se stessi, prima di tutto, e poi a chi amiamo.
A lungo andare il silenzio scava, le parole hanno il grande dono di ricostruire, di generare ancora.