Rumori informi,
acquerelli senza contorni
su tela nera.
Il pennello per terra senza vita.
Mi giro e mi rigiro
sul cuscino sgualcito,
le lenzuola calde ad avvolgermi.
Un respiro. Un attimo. Un ricordo.
È domenica.
Sei lì. Nudo. Dormi.
Profumi di buono.
Sorridi.
“Sei un grillo”. Dirai.
Mi riaddormento ridendo.