Ricomincio da me
Forse non è tardi per disporre in modo diverso i pezzi intorno a me.
Questo pensavo seduta per terra con le gambe incrociate nello studio del mio psicologo.
Il tappeto persiano, rosso carminio, pungeva contro i pantaloni leggeri di un’estate che resisteva al passare del tempo.
Guardavo gli oggetti che io stessa avevo distribuito e seguivo le istruzioni. “Come li sposteresti?” mi chiese Francesco.
Ho provato paura, sapevo che il mio corpo avrebbe dato la risposta giusta, che li avrebbe spostati esattamente dove essi dovevano andare.
Ma io ero pronta ad accettare questi cambiamenti?
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Esercitazione Lab di scrittura di Colori Vivaci.