Sentirti nelle pagine dei libri,
nel profumo della carta,
nell’aroma del caffè,
nella nostra musica che scorre impietosa sorprendendo i miei pensieri assopiti.
Seduta al tavolino del bar,
guardo dalla vetrina la città addormentata nel caldo d’agosto,
e mentre la penna scorre sui fogli rilegati con l’azzurro dei tuoi occhi,
sentirti é l’unica consolazione che ho.