Questo pomeriggio mentre girovagavo in un negozio sento un suono che mi lancia indietro di almeno 20 anni…era l’epoca dell’icq. Ci affacciavamo appena all’era di internet, gli smartphone e i social erano ancora una prospettiva lontanissima, i cellulari erano citofoni. Nel 1998 ebbi il mio primo telefonino, un Siemens che mio padre mi “appioppó” per il mio primo viaggio da sola in Inghilterra.
Era l’epoca delle prime chat, di questo mondo virtuale che ci incuriosiva e intrigava. Molto diverso da quello di oggi, era pulito, ci si divertiva davvero e si conoscevano belle persone o, perlomeno, a me è capitato così. Belle facce, belle storie, bellissimi ricordi. Che emozione quel suono e quel segnale blincante che somigliava ad una bustina, era davvero emozionante vedere chi ti stava scrivendo.
E’ stato emozionante anche sentirlo oggi per caso ma mi ha messo addosso anche un po’ di nostaglia…furono tempi molto felici in cui sono cresciuta tanto, in cui mi sono innamorata sul serio per la prima volta, in cui ho avuto la mia prima storia importante, tempi in cui era più facile essere speranzosi.
Un suono, mille storie, mille volti, mille sorrisi…