Davanti al Sepolcro vuoto Signore,
deponiamo i doni trasformati dei Magi.
L’oro è intrecciato nella tua corona di spine,
la mirra profuma il lenzuolo in cui sei avvolto,
l’incenso avvolge in un abbraccio i nostri dispiaceri,
le sofferenze, le delusioni.
L’Epifania è ormai lontana,
nessuna stella a guidarci verso di te.
Eppure Signore, in quella croce ancora pregna del Tuo sangue, in quei chiodi gettati per terra, in quella pietra rotolata davanti al Sepolcro, Tu sei vicino a noi più che mai.
Smarriti, impauriti…solo un attimo.
Attendiamo il Tuo ritorno.
Nella foto l’altare della Reposizione della Basilica Minore di Santa Fara.